Venerdì 26 luglio presso lo Spazio Polaresco si è svolta la commissione che ha decretato il vincitore dell’edizione 2019 di Sentieri Creativi. Durante la residenza artistica tenutasi tra l’Ostello al Curò e il laboratorio di ricerca artistica Giacomo, sette artiste e artisti hanno progettato ognuno la sua opera da realizzare nei pressi dell’ostello al Curò.
La giuria, composta da Francesco Pedrini curatore del progetto, Amedeo Locatelli viepresidente del CAI - Bergamo, Maddalena Bianchetti rappresentante di Bergamo per i Giovani, Alessandro Mancassola per l’Accademia di Belle Arti G. Carrara e Maurizio Piffari rappresentante del Comune di Valobondione, ha decretato l’opera OSA di Luca Fenili meritevole del premio di 2000€ per la realizzazione in quota :”basandosi sui tre criteri, poetica, fattibilità e sostenibilità la giuria ha ritenuto importante premiare l’opera che più ha saputo coniugare l’esperienza artistica con il contesto montano, proponendo un lavoro semplice, ma profondo ed originale”.
L’artista, giovane di 27 anni da tempo impegnato sulla scena writers bergamasca descrive il suo progetto :”l'impianto idroelettrico collegato al rifugio del Barbellino si pone tra il viaggiatore e la vista del lago. A prima vista le sue pareti sembrano essere ricoperte da una texture decorativa puramente estetica in cui dei segni si intrecciano tra loro. Avvicinandosi invece si legge una parola ripetuta ossessivamente: OSA. Un invito a sfidare i propri limiti, ad andare oltre, a superarli, ad OSARE. Mi sento infatti in dovere di spronare me stesso e gli altri nell'affrontare le sfide fisiche tipiche del camminatore di montagna e metaforicamente anche le sfide e gli ostacoli della vita, anch'essa cammino e viaggio fatto di fatiche, di gioie e dolori, strade difficili, traguardi, cadute e risalite”.
Di seguito gli altri progetti in mostra:
Anna Aiolfi SILENZIO
Silenzio si basa sulle suggestioni avute lungo il sentiero verso il Barbellino. Una volta giunti a destinazione le orecchie dei viandanti sono irrorate dal frastuono del fiume che scorre velocemente verso la valle.
Ciò che manca, in questo luogo, è un oggetto che crei uno stacco sonoro dal continuo urlare del fiume chiedendogli, quasi, il silenzio.
L’installazione si ispira alle campane a vento ma il materiale con la quale è costruita sono dei semplici sassi del lungo e si sviluppa a ridosso del ponticello che scavalca il fiume, aggrappandosi ad un filo che collega i due argini.
Lorenzo Benzoni TENDAGGIO COLOR VIOLA COMOLIA
La viola di comolia è un fiore endemico della catena orobica che sta scomparendo a causa del riscaldamento globale. Il mio intervento non è altro che un tentativo di reinserire questo colore che sta vendo a mancare all'interno del territorio. La morbidezza dei tendaggi contrasta con il paesaggio circostante e si inserisce tra le pareti di un rudere abbandonato, evidenziando uno spazio di intima relazione tra uomo e natura.
Giacomo Bissi CONQUISTA
Gilmoreichnus è un anfibio vissuto e estinto sulle alpi Orobie durante il Permiano (300 milioni - 250 milioni di anni fa). I suoi resti non sono mai stati trovati, ma se ne conosce l’esistenza grazie alle impronte fossilizzate sulle rocce. L’anfibio si configura come il milite ignoto: il Gilmoreichnus ha combattuto per la sopravvivenza e ha lasciato tracce della sua esistenza, ma ad oggi il suo corpo non è stato rinvenuto.
L’opera consiste nella creazione di una lapide che individui simbolicamente la tomba di tutti i Gilmoreichnus probabilmente dispersi sulle alpi Orobie.
Sulla lapide saranno incisi il nome e il periodo in cui è vissuto, ma anche una frase del filosofo Ralph Waldo Emerson: “vai dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia “.
Il significato strettamente letterale della frase può essere riferito al vissuto del Gilmoreichnus: si connota però anche come epitaffio che parla del defunto e insieme invita il lettore a pensare.
Laura Crevena HERBARIUM 21 30
Herbarium 21 30 è un’esposizione permanente all’interno dei resti di una delle casette in pietra che caratterizzano la zona del lago naturale del Barbellino. L’intento del progetto è di racchiudere all’interno di una delle costruzioni gli elementi dominanti del paesaggio circostante. Forte è la componente naturale, costituita dalla molteplice flora locale di grande rilevanza botanica, ricca di endemismi e proprietà officinali; essa sarà selezionata ed illustrata in un erbario inciso su lastre di Corten, un particolare tipo di acciaio che con l’ossidazione forma uno strato superficiale dai toni arrugginiti che richiamano quelli delle numerose tracce lasciate dalle opere di costruzione dell’uomo.
Giulia Maffioletti PER FIACCOLE LE STELLE
Descrizione: Con quest’opera vorrei lavorare su un piccolo rudere che si trova nella conca del Barbellino, zona in passato molto frequentata dai pastori. L’edificio al momento non ha più un tetto, il mio intento è quello di ricostruirlo con una struttura costituita da cavi di acciaio che non sarà in grado di riparare dalle intemperie ma rispecchierà il tetto dei nomadi e dei pastori transumanti fatto di punti ricollegabili agli astri e linee che formano le costellazioni, un tetto che sarà anche mappa per leggere il cielo estivo.
Oliver Russo TENSIONI ISOLATE (E L’INERZIA DEL VENTO)
Il lavoro vuole esplicare il come una semplice installazione possa resistere nei confronti delle intemperie e delle correnti d’aria, soprattutto a certe quote, usandole a proprio favore. Cavi tesi, pali ferrei installati nella roccia, legno, e stoffe che danzano in maniera frequenziale accompagnate dal vento e dall’acqua.
Domenica 16 Giugno @ Spazio GATE
Il GGG - Grande Gigante Gentile
Il film, diretto e prodotto da Steven Spielber, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo classico di Roal Dahl e narra l’avventura di Sophie, una bambina rapita in piena notte da un gigante nell’orfanotrofio in cui vive. Egli la conduce nel suo paese, non vuole mangiarla poiché è buono, ma ci sono altri giganti cattivi che, invece, si cibano tutti i giorni di umani. Sophie scoprirà che il gigante ha la grande facoltà di catturare i sogni, raccoglierli e donarli ai bambini prima che si addormentino.
DATA USCITA: 30 dicembre 2016
GENERE: Family, Fantasy
ANNO: 2016
REGIA: Steven Spielberg
ATTORI: Mark Rylance, Ruby Barnhill, Bill Hader, Rebecca Hall, Penelope Wilton, Jemaine Clement, Ólafur Darri Ólafsson, Adam Godley, Michael Adamthwaite, Haig Sutherland
PAESE: USA, Gran Bretagna
DURATA: 117 Min
DISTRIBUZIONE: Medusa Film
Il film, diretto e prodotto da Steven Spielber, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo classico di Roal Dahl e narra l’avventura di Sophie, una bambina rapita in piena notte da un gigante nell’orfanotrofio in cui vive. Egli la conduce nel suo paese, non vuole mangiarla poiché è buono, ma ci sono altri giganti cattivi che, invece, si cibano tutti i giorni di umani. Sophie scoprirà che il gigante ha la grande facoltà di catturare i sogni, raccoglierli e donarli ai bambini prima che si addormentino.
Giovedì 13 giugno @ Spazio Polaresco
DECAMERON capitolo uno
Uno spettacolo di Spaz10 Teatro
Decameron capitolo uno vuole presentare al pubblico di Un grande classico un viaggio nelle novelle boccaccesche attraverso quegli spazi a noi intimi, a molti familiari, ad alcuni poco conosciuti. Una selezione di racconti volta a raccontare come sia la fortuna sia l’ingegno possono a volte trasformare semplici uomini in personaggi che travalicano la storia e la memoria.
L’eco delle novelle risuonerà in molti luoghi dello Spazio Polaresco, da quelli interni a quelli esterni, con il pubblico invitato a seguire un percorso alla scoperta del Boccaccio. Uno studio che SPAZ10 TEATRO presenta come anticipazione del consueto evento del mese di luglio in collaborazione con deSidera Teatro Festival, ma che grazie ad Un grande classico da la possibilità di indagare novelle e temi differenti.
Con gli attori di SPAZ10 TEATRO
Roberta Agazzi, Luca Bonfanti, Giovanna Bonotti, Alberto Daminelli, Luca Gallo, Daniela Ghezzi, Tiziano Ferrari, Gianluca Licata, Irene Mannino, Barbara Pelizzoli, Carla Rodigari.
Lunedì 10 giugno @ Auditorium Piazza della Libertà
SONO RAGAZZI - Un'Iliade
uno spettacolo della Compagnia Figli Maschi
Sono ragazzi continua la ricerca teatrale della Compagnia Figli Maschi sull'identità di genere maschile, partendo da una rilettura dell'Iliade e guardando a due personaggi emblematici: Patroclo e Achille, eroi e maschi opposti e complementari.
La storia è a molti nota: la guerra di Troia vede fronteggiarsi Achei e Troiani, e la vicenda ha inizio negli accampamenti achei, quando Agamennone, generale greco, sottrae ad Achille Briseide, schiava del suo bottino, provocando la sua ira e il suo allontanamento dalla battaglia. Achille, eroe immortale e semidio, ha accanto a sé Patroclo, scudiero ed amico, che, in risposta all'ira del compagno, decide di andare in guerra con la sua armatura per risollevare gli Achei dalla sconfitta. Sarà proprio la morte di Patroclo a convincere Achille a tornare in battaglia e a ribaltare le sorti della guerra di Troia.
A partire da questa vicenda abbiamo esplorato i due eroi cercando di conoscerli meglio, di portarli ai nostri giorni, di scoprirne i maschili ostentati e intimi.
I nostri Patroclo e Achille da bambini si travestivano sempre in coppia e insieme uccidevano le lucertole, giocavano, e a volte giocano ancora, a chi muore in modo più strano, il nostro Patroclo ha una balbuzie che non sa come risolvere, il nostro Achille ha una lancia tutta sua coperta di carta stagnola. Attorno a loro si muovono un gruppo di parrucchiere attente al business, una Teti che ama Lady Gaga, un vicino di casa invisibile che dall'alto li osserva e la cui voce scandisce le loro giornate.
Sono ragazzi è uno spettacolo sui sogni di infanzia e sulla difficoltà della crescita, sulla guerra come rito di passaggio del maschile, sulla morte che non è più un gioco, su due ragazzi che vogliono diventare eroi, ma non sanno se ne sono capaci.
Con: Giorgio Cassina, Flavio Panteghini, Marco Trussardi
Regia e drammaturgia: Lucio Guarinoni
Con testi di: Enrico Broggini, Marco Trussardi, Cesare Pavese, Omero
Voce fuori campo: Albino Bignamini
Disegno luci: Giacomo Arrigoni
Preparazione vocale: Flavio Panteghini
uno spettacolo realizzato con il sostegno di Quieora Residenza Teatrale
si ringrazia per il supporto Pandemonium Teatro
INGRESSO GRATUITO
NON SI ACCETTANO PRENOTAZIONI
Un viaggio armonico tra poesia, prosa e musica; un percorso sincretico tra lettura di grandi classici e sonorizzazioni musicali; un’indagine inconsueta sulla contrapposizione tra ‘’Eroi e Antieroi’’; un incontro sinergico tra Parole e Note.
La serata verrà condotta da Rumi Nicola Crippa, accompagnato da Jingles in Trouble (Singer-songwriters), Pica (Indie Rock), Fede Guli (Hang Drum) e Norby (Elettronica).
Appuntamento per giovedì 6 giugno dalle ore 21.30 presso lo Spazio Giovani Edoné
Torna per la decima edizione il progetto Un Grande Classico, la rassegna letteraria che vuole promuovere la lettura nelle giovani generazioni attraverso la riscoperta dei grandi romanzi classici.
L’edizione 2019 dell’iniziativa è intitolata ”Eroi e Antieroi’’.
La rassegna si comporrà da 3 incontri e una proiezione cinematografica:
Giovedì 6 giugno, ore 21.30 @ Spazio Edoné
‘’Parole e Note’’
Lunedì 10 giugno, ore 21.30 @ Auditorium Piazza della libertà
‘’Iliade’’ di Omero
Giovedì 13 giugno, ore 21.30 @ Spazio Polaresco
‘’Decameron’’ di Boccaccio
Domenica 16 giugno, ore 21.30 @ Spazio GATE
‘’Il GGG - Il grande gigante gentile’’ di Steven Spielberg
La VII edizione di Sentieri Creativi è alle porte! L’iniziativa promossa dall’ Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo, in collaborazione con CAI – Sezione Bergamo e l’Accademia di Belle Arti G. Carrara, il Consorzio Solco Città Aperta e HG80 Impresa Sociale.
Sentieri Creativi è un concorso aperto finalizzato all’ ideazione di progetti artistici da realizzare nei pressi lago del Barbellino (Valbondione BG) allo scopo di creare un percorso che valorizzi i giovani artisti e il contesto montano in cui le opere saranno inserite.
Il progetto prevede la possibilità per sette giovani artisti di usufruire di una formazione artistica gratuita, supportati da un Visiting Professor. Durante il periodo di formazione ogni partecipante dovrà lavorare ad un progetto da presentare in una esposizione presso lo Spazio Polaresco, tra i progetti esposti la commissione giudicatrice selezionerà l'opera da realizzare in quota.
Il bando è rivolto ai nati tra 1989 e 2001 residenti a Bergamo o city user che possano documentare di frequentare regolarmente e stabilmente la città per attività lavorative e di studio (sede lavorativa; iscrizioni a scuole, accademie, sedi universitarie etc.).
La residenza si terrà dal 24 al 30 giugno e si svolgerà tra l’Ostello al Curò e il laboratorio di ricerca artistica Giacomo in via Quarenghi 33, verrà curata dal docente Francesco Pedrini, artista da tempo impegnato nelle tematiche legate al confronto tra uomo, natura e paesaggio. I giorni sono pensati come un laboratorio d' esperienza, durante i quali si svolgeranno lezioni frontali, camminate e attraversamenti del paesaggio e un lavoro formale su un modello da proporre per la selezione. Durante la residenza verranno invitati degli esperti di flora orobica e di arte del paesaggio.
Tra il 22 e il 28 luglio, i partecipanti allestiranno una mostra dei progetti nella sala espositiva dello Spazio Polaresco e nella serata inaugurale (26/07) sarà decretato il vincitore, il quale riceverà 2000 euro netti: tale premio sarà finalizzato alla realizzazione dell'opera nei dintorni dell’Ostello al Curò. Il contributo, verrà elargito dal Comune di Bergamo.
Le candidature dovranno pervenire e non oltre le ore 12.30 del 7 giugno.
Per eventuali informazioni:
infogiovani.bg.it
035 399 656
Passaggi è la prima iniziativa co-progettata assieme ad alcune associazioni e collettivi artistici della città.
La prima edizione del progetto ‘’Passaggi. Riflessioni artistiche nello spazio urbano’’, organizzato in collaborazione con le associazioni artistiche bergamasche.
Cos'è Passaggi
“Passaggi” è un percorso formativo gratuito di analisi e riflessione sulla pratica artistica e sulle possibilità progettuali in rapporto allo spazio urbano, inteso come spazio di vita quotidiana, di interazione tra vissuti soggettivi e collettivi, tra Storia e storie, tra paesaggi e patrimoni.
Il percorso sarà condotto da associazioni e collettivi attivi nella provincia di Bergamo, che accompagneranno i partecipanti in un’indagine territoriale, attraverso lo studio e l’esperienza sul campo, con sguardi e linguaggi che si declineranno in un processo di ricerca corale e multidisciplinare.
Descrizione
La formazione si concentrerà sull’attivazione di esperienze percettive all’interno di un percorso che vedrà il gruppo di lavoro impegnato nell’attraversamento dello spazio urbano e di alcuni luoghi significativi della città. Con uno sguardo rivolto al paesaggio visibile e invisibile, l’esperienza del singolo e del gruppo porterà ad individuare oggetti di riflessione, punti di partenza per la definizione di un possibile progetto e/o intervento.
Ogni incontro sarà condotto da una o più associazioni giovanili partner, che come riflesso di background in ambito artistico-curatoriale, porterà la propria esperienza attraverso la lettura di casi studio e disegnando una costellazione di spunti sulle molteplici modalità di intervento artistico nello spazio urbano. La formazione non sarà frontale e unidirezionale, ma si baserà su un’interazione e uno scambio continui tra i componenti del gruppo di lavoro. L’attenzione dei formatori alle suggestioni e agli interessi manifestati, porterà a modulare il percorso in tutte le sue fasi.
Percorso formativo:
La formazione si articolerà con 7 incontri proposti tra maggio e giugno in orario pomeridiano/serale con possibilità di variazioni.
Il primo appuntamento è previsto per giovedì 2 maggio ore 17.00 presso lo Spazio Polaresco.
1° incontro/ Passaggi.
Introduzione operativa al progetto con presentazione delle associazioni che andranno a sviluppare il percorso formativo
+ Introduzione teorica sull'Arte Urbana con la docente dell'Accademia Carrara Francesca Comisso
-> giovedì 2 maggio ore 17.00 @ Polaresco
2° incontro/ L’Arte Urbana
Approfondimento teorico e metodologico sul macrocosmo dell’arte urbana e visione di casi studio internazionali significativi
-> giovedì 9 maggio ore 17.00 @ Polaresco
3° incontro/ Caso studio: Levate
Esplorazione del contesto di Levate e degli interventi di street art realizzati in un contesto progettuale educativo e riqualificativo condiviso tra ente pubblico e privato
-> giovedì 16 maggio ore 15.00 @ Stazione di Bergamo (la trasferta in treno non comporterà spese per i partecipanti)
4° incontro/ Caso studio: Celadina
Esplorazione del quartiere di Celadina, significativo per i molteplici interventi progettati
-> giovedì 23 maggio ore 17.00 @ spazio giovanile Hobbit
5° incontro/ Kodachrome
Indagine esperienziale dello spazio urbano attraverso lo strumento della fotografia
-> giovedì 30 maggio ore 17.00 @ Piazza Pontida
6° incontro/ Paesaggi Sonori
Indagine esperienziale dello spazio urbano attraverso la raccolta di materiali sonori
-> giovedì 6 giugno ore 17.00 @ Piazza Pontida
7° incontro/ Tra spazio e corpo
L’esperienza del corpo nello spazio urbano e breve restituzione informale dell’intero progetto
-> giovedì 13 giugno ore 17.00 @ Piazza Pontida
Chi può partecipare
Possono partecipare giovani con un’età compresa tra i 18 e 25 anni (nati tra il 1993 e in 2001), residenti a Bergamo o City User (studenti, lavoratori ecc).
La partecipazione è aperta a differenti profili, non solo a chi ha esperienza nel settore artistico, ma anche a studenti e giovani professionisti interessati all'argomento del percorso.
I partecipanti devono compilare il seguente form di drive. La partecipazione al progetto verrà confermata nei giorni successivi alla chiusura della call.
Si prevede un gruppo di lavoro composto da massimo 15 persone.
Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Passaggi è promosso da Bergamo per i Giovani, nell’ambito della coprogettazione tra Comune di Bergamo, Consorzio Solco Città Aperta e HG80 Impresa Sociale, e in collaborazione Squareworld, Interno 13, Signz, MiDi Motori Digitali e SEMIFREDDO.
Informazioni e Contatti
info@giovani.bg.it
035/399.656
www.giovani.bg.it