I volti dei diritti

iniziativa diritti incontro sensibilizzazione

L'iniziativa che promuove l'impegno di persone che si sono contraddistinte nella lotta per la giustizia climatica e per i diritti delle persone razzializzate, delle persone con disabilità, delle donne e delle persone appartenenti alla comunità LGBTQI+.

I volti dei diritti vuole creare spazi di incontro e confronto intorno al tema dei diritti civili, coinvolgendo le aggregazioni giovanili che a Bergamo fanno attivismo su questi temi e stimolando il dibattito e la partecipazione attiva di giovani del territorio.

L’edizione 2023 si è svolta in forma di rassegna, con una serie di eventi dedicati a sei figure storiche che si sono distinte nella lotta per la rivendicazione di diritti: Anna Campbell, attivista femminista, anarchica e abolizionista del regime britannico; Frantz Fanon, psichiatra, militante rivoluzionario e figura chiave della lotta contro il colonialismo europeo; bell hooks, femminista e rivoluzionaria; Marsha P. Johnson, attivista per i diritti LGBTQI+ e figura di spicco nei moti di Stonewall; Audre Lorde, poeta, scrittrice e attivista per i diritti delle persone nere; Chico Mendes, sindacalista e ambientalista, .

Nell’edizione 2024 i volti dei diritti ha incontrato Tracce Urbane e ne sono nati quattro murales al viadotto di Boccaleone, che rappresentano i volti di Ilaria Alpi, giornalista e fotoreporter, Berta Cáceres, attivista ambientalista, Fela Kuti, attivista politico, rivoluzionario e musicista, e Nina Simone, cantante, scrittrice e attivista per i diritti delle persone nere.

I volti dei diritti è realizzata in collaborazione con Bergamo Pride, Black Lives Matter, CRP – Centro Ricreativo Pignolo, Fridays for Future e il Tavolo per le disabilità del Comune di Bergamo, e con il supporto di Imagine Bergamo.

Murales I volti dei diritti, viadotto di Boccaleone, 2024. Ph. Marco Spiezia

Murales di Berta Caceres. Ph. Marco Spiezia

Murales di Nina Simone. Ph. Marco Spiezia

Murales di Fela Kuti. Ph. Marco Spiezia

Murales di Ilaria Alpi. Ph. Marco Spiezia